Covid-19: le fiere e i grandi eventi ai tempi della pandemia
5 Giugno 2020
Il Coronavirus segna la fine delle fiere? Negli ultimi mesi l’emergenza Covid-19 ha travolto le nostre vite e completamente rivoluzionato la realtà sociale in cui abbiamo sempre vissuto. In piena pandemia tutti noi siamo stati chiamati a rispettare le rigide regole del lockdown per scongiurare l’espandersi del virus ma adesso, finalmente, un passo alla volta siamo pronti a ricominciare. I dati sui contagi nel nostro Paese sono infatti incoraggianti e così, con prudenza e attenzione, sono ripartite le attività produttive e hanno riaperto i battenti attività commerciali, bar, ristoranti, piscine e palestre. Si riparte dunque con coraggio ed entusiasmo. Resta comunque la paura insieme a tanti dubbi su cosa ci riservi il futuro. Tante le domande a cui è difficile dare risposte e ugualmente numerose sono le incognite sul domani. Ma come cambierà il mondo dopo il Coronavirus?
Il mondo delle fiere travolto dall’emergenza Coronavirus
Fino allo scorso febbraio, le fiere erano considerate appuntamenti imprescindibili per gli addetti ai lavori di settori chiave dell’economia come l’arte, l’automobile, l’editoria, la tecnologia e il design. L’esplosione dell’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio l’intero sistema che ogni anno genera miliardi di euro. Secondo i dati riportati dall’Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) ogni anno le fiere coinvolgono ben 200 mila espositori e attirano 20 milioni di visitatori generando affari per 60 miliardi di euro. Anche l’Italia, quarto Paese al mondo nel settore, si è trovata a fare i conti con una crisi senza precedenti. La pandemia ha costretto infatti al rinvio di grandi eventi di richiamo internazionale come il Salone del Mobile di Milano, il Cosmoprof a Rimini, il Vinitaly di Verona e il Salone del Libro di Torino; solo per citarne alcuni.
Il design riparte dal Cersaie di Bologna a novembre
Il 2020 ha visto dunque molte fiere annullate o rinviate. Adesso, con tutte le cautele dettate dalla situazione, si è pronti a ripartire e lo si fa proprio dal mondo del design con l’appuntamento con la prossima edizione di Cersaie che si terrà a Bologna dal 9 al 13 novembre. La Fiera, punto di riferimento per la ceramica, il design e l’arredo bagno, punta a fare da apripista per rilanciare il settore. Antonio Bruzzone, direttore generale Bologna Fiere, ha spiegato che l’evento si svolgerà all’insegna della sicurezza. Saranno infatti rispettate tutte le misure anti contagio e dunque saranno adottati tutti gli accorgimenti necessari per evitare assembramenti e contatti ravvicinati. Espositori e visitatori potranno accedere solo se muniti di mascherine e guanti e previa misurazione della temperatura corporea. Ogni giorno si provvederà all’igienizzazione dell’intero spazio fieristico. Gli organizzatori fanno infine sapere che il termine per le adesioni formali alla fiera è stato prolungato fino al 1°luglio e le date dell’evento saranno definitivamente confermate entro il 15 luglio.
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