Smart working: come arredare la postazione di lavoro a casa
3 Novembre 2020
Nei prossimi mesi saranno milioni i lavoratori in tutto il mondo che saranno costretti a continuare a lavorare da casa a causa della pandemia da Covid-19. Lo smart working è infatti indicato dai governi e dagli esperti tra le misure indispensabili da adottare per limitare il diffondersi del virus. Fondamentale è dunque riorganizzare gli ambienti domestici e creare uno spazio tranquillo e confortevole dove poter lavorare. In pochissimo tempo le aziende di arredamento e design si sono attivate per poter soddisfare l’esigenza di conciliare l’ufficio con la casa, con proposte di tendenza adatte un po’ a tutti gli stili e le esigenze. Oggi il mercato propone mobili e soluzioni funzionali che permettono di creare anche tra le mura di casa uno spazio comodo e accogliente in cui lavorare comodamente anche per molte ore al giorno. Largo dunque a mobili versatili ed ergonomici; perfetti per integrare l’ufficio nel resto dell’appartamento rispettandone lo stile.
Elementi fondamentali di un angolo dedicato allo smart working sono un’ampia scrivania (dotata tra l’altro di cassetti, supporti per ogni tipo di device e passacavi) e una comoda sedia. Sul mercato troverete proposte per tutti i gusti e le esigenze: sedie girevoli e con comode spalliere, dall’altezza regolabile e realizzate in materiali come legno, metallo e alluminio. La sedia ideale deve garantire la possibilità di assumere una posizione distesa e rilassata così da evitare di sovraccaricare collo e spalle. Alla sedia sarebbe bene affiancare un poggiapiedi, indispensabile per chi trascorre molte ore davanti allo schermo di un computer. Bisogna considerare però che non tutti hanno in casa lo spazio necessario per ricavare una postazione fissa per lo smart working. In tal caso, molti brand propongono soluzioni d’arredo salvaspazio con tavoli estraibili e piani scorrevoli per espandere gli elementi d’appoggio.
Home office: l’importanza della luce
In uno spazio dedicato al lavoro da remoto grande attenzione è riservata all’illuminazione. Il consiglio degli esperti è di avere due punti luce: uno rappresentato dalle lampade da soffitto e uno dalla lampada da scrivania o da terra orientabile. Per l’arredamento dell’home office serve poi una libreria o una scaffalatura per raccogliere i documenti. Assai utili sono anche cestini, scatole e contenitori per riporre gli oggetti e tenere tutto in ordine. Da non trascurare poi l’esigenza di respirare, anche in casa, aria pulita e fresca. A questo proposito si trovano in commercio purificatori d’aria che consentono di catturare batteri e sostanze irritanti e umidificatori che invece evitano che l’aria si secchi eccessivamente.
Smart working e Biophilic design
Infine non dimentichiamo di allestire la postazione da lavoro con oggetti che trasmettano sensazioni positive come foto, quadri e piante. Per quanto riguarda queste ultime, ricordiamo che secondo i principi del Biophilic designle persone traggono grandi benefici dal vivere e lavorare in spazi che richiamano il contatto con la natura.
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