Il parquet ha un fascino indiscutibile e intramontabile. Caldo ed elegante, il pavimento in legno riesce infatti a donare un tocco di prestigio a qualunque ambiente. Ma quali sono le tecniche di posa del parquet? Il pavimento in legno può essere posato secondo alcune modalità specifiche in funzione delle sue caratteristiche e dell’ambiente di posa. La messa in posa del parquet avviene mediante tre tecniche: flottante o galleggiante, inchiodata e incollata. Esistono poi anche due pose specifiche e particolarmente indicate per gli ambienti esterni. Per il decking infatti viene di solito adottata la posa avvitata o con clips.
Esaminiamo adesso nello specifico peculiarità e caratteristiche di ciascuna tecnica di posa.
Si tratta di una tecnica di posa tradizionale. Questa tipologia di posa è anche la più indicata per elementi in multistrato o dello spessore di 14,5 e 22 mm e con incastro perimetrale. La posa inchiodata prevede la predisposizione di una struttura di fondo che permetterà ai chiodi di bloccare i listelli di legno. La struttura di posa può essere costituita da uno strato di legno posato sul massetto oppure da una serie di listelli, detti magatelli, disposti in modo trasversale. Questi vengono fissati o posizionati nel battuto di cemento. Quando si sceglie questa tecnica specifica occorre distanziare il pavimento dalla parete di circa 10 mm, così da permettere al legno di dilatarsi nel tempo senza creare fessure tra i listelli. Generalmente la posa inchiodata prevede costi più elevati in quanto comporta una lavorazione più lunga per la preparazione della struttura di fondo.
La posa incollata è adatta a tutti i tipi di parquet e a qualsiasi schema di posa. In questa posa gli elementi in legno si incollano direttamente al sottofondo. Questa specifica posa, più veloce ed economica, è caratterizzata anche dal fatto che il parquet può essere incollato su pavimenti già esistenti.
La posa flottante può essere eseguita su tutti i tipi di supporto. Questa tecnica di posa è utilizzata in modo specifico con gli elementi in legno di grandi dimensioni. Questi vengono posti sopra un pannello di sughero o in fibra di legno che a sua volta viene sovrapposto su un foglio di polietilene che funge da barriera al vapore. Si tratta di una tecnica utilizzata perlopiù per il parquet prefinito a due o tre strati in cui le tavole hanno i bordi sagomati, maschio femmina, per la chiusura a click o dotati di dispositivi di aggancio.
