A settembre salutiamo l’estate e ci prepariamo ad accogliere l’autunno. Anche se per gli amanti della bella stagione questo periodo può sembrare un momento triste e malinconico, l’autunno porta con sè uno spettacolo di profumi e di colori mentre i primi freddi ci traghettano verso l’inverno. Quale momento migliore per pianificare grandi pulizie in casa e provvedere alla manutenzione del parquet?
In autunno, con le foglie che ormai secche cadono giù dagli alberi, iniziano a scendere le temperature e a farsi più frequenti le giornate di pioggia. Da qui l’esigenza di trattare i pavimenti in legno per preservarli e mantenerli sempre in perfetto stato. Vediamo dunque come procedere, tenendo sempre presente la particolare finitura del nostro parquet ( qui trovate il nostro articolo sulle diverse finiture: olio, vernice o cera). La prima cosa da fare è quella di pulire a fondo il legno con un prodotto specifico. Subito dopo si procede con l’applicazione di un trattamento protettivo in grado di rendere il pavimento idrorepellente.
I migliori prodotti per la pulizia del parquet
Tornando alla detersione, specifichiamo che si può procedere con un detergente neutro o una miscela naturale (perfetta quella a base di olio di noci e aceto di vino) oppure ricorrere a prodotti più specifici. In genere infatti, i detergenti per parquet sono caratterizzati da una formulazione mista che integra al suo interno una vasta gamma di sostanze a partire dalle cere. Queste, nello specifico, hanno il compito di nutrire il legno, riportandolo alla sua bellezza originaria. La cera consente inoltre di ravvivare i colori del legno e rinnovarne la resistenza agli urti e alle sollecitazioni. Sul mercato sono presenti prodotti per la pulizia del parquet di alta qualità che integrano nella formula una particolare cera lucidante con proprietà rigeneranti. Quest’ultima offre la possibilità di pulire il pavimento in legno e al tempo stesso lucidarlo. Tutto ricorrendo ad un unico prodotto.
Autunno e primi freddi: attenzione all’umidità
È sempre raccomandabile poi evitare sbalzi termici bruschi ed improvvisi. Ricordiamo infatti che il legno è un materiale vivo e che per mantenere inalterate le sue qualità il parquet dovrebbe stare in ambienti in cui la temperatura minima non scenda mai sotto i 10° e la massima non vada oltre i 30°. Altrettanta attenzione merita la questione legata all’umidità: il pavimento in legno andrebbe posato in un luogo in cui il rapporto di umidità dell’aria sia compreso tra il 45% e il 60%.
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