Decreto Natale 2020: regole su spostamenti, divieti e ristori
19 Dicembre 2020
Nuova stretta in arrivo con il DecretoNatale 2020. Dal governo arrivano infatti nuove misure restrittive da adottare nel periodo natalizio e all’inizio del 2021 per arginare la diffusione del Covid-19. L’obiettivo del nuovo provvedimento, voluto dall’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, è quello di limitare i rischi legati agli spostamenti all’interno del territorio nazionale e ai possibili assembramenti. Secondo quanto stabilito dal nuovo Dpcm, dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. Nel dettaglio tutta l’Italia sarà zona rossa da giovedì 24 a domenica 27 dicembre, da giovedì 31 dicembre a domenica 3 gennaio, il martedì 5 gennaio e il mercoledì 6 gennaio. Da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre il Paese sarà tutto zona arancione, stessa cosa lunedì 4 gennaio.
Resta in vigore per tutto il periodo delle feste il divieto di spostamento tra le Regioni se non per comprovati motivi di necessità, lavoro o salute. Si potrà sempre fare rientro alla propria residenza, al proprio domicilio o alla propria abitazione. Sarà consentito a massimo due conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private di amici o parenti. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno dunque consentiti.
Durante i giorni in cui tutta Italia sarà zona rossa si dispone la chiusura di negozi, centri estetici, bar e ristoranti. Questi ultimi potranno effettuare servizio da asporto fino alle 22 e consegne a domicilio senza restrizioni. Saranno aperti al pubblico supermercati, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Dalle 5 alle 22 saranno consentite visite ad amici e parenti. La deroga riguarda massimo due persone. I figli minori di 14 anni, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono esclusi dal conteggio. Sono sempre consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità.
Zona arancione: regole sugli spostamenti e divieti
Nei giorni in cui l’Italia sarà in zona arancione saranno consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune. Permessi anche gli spostamenti dai piccoli Comuni (fino a 5 mila abitanti) in un raggio di 30 km ma senza poter andare nei Comuni capoluoghi di provincia. Durante queste giornate resteranno chiusi bar e ristoranti (consentiti asporto fino alle 22 e consegne a domicilio senza restrizioni) mentre sarà concessa l’apertura dei negozi fino alle 21.
Ristori: contributi a fondo perduto per 455 milioni
Per contrastare gli effetti delle nuove chiusure disposte dal nuovo decreto Natale 2020, il governo ha previsto inoltre un pacchetto di ristori a favore delle attività colpite da questa nuova stretta. Si tratta di un contributo a fondo perduto per un massimo di 455 milioni nel 2020 e di 190 milioni per il 2021 per i soggetti che hanno la partita Iva attiva e dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici Ateco indicati nell’allegato al decreto legge. Il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° dicembre 2020.
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