Il Consiglio dei ministri presieduto da Giuseppe Conte ha approvato il nuovo decreto per far fronte all’emergenza Covid in vista delle feste di Natale 2020. Il decreto stabilisce che il prossimo Dpcm sia in vigore non più solo 30 giorni ma 50, così da coprire l’intero periodo delle festività. Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio avrà dunque validità dal 4 dicembre fino al prossimo 15 gennaio 2021. Con l’obiettivo di evitare un lockdown generalizzato, il governo ha emanato un provvedimento che impone numerosi divieti e forti limitazioni negli spostamenti all’interno del Paese.
Vediamo le principali misure disposte dal nuovo Decreto, illustrate nel dettaglio dal Presidente Conte durante la conferenza stampa tenutasi ieri a Palazzo Chigi.
Spostamenti e coprifuoco durante il Natale 2020
Dal 21 dicembre fino al 6 gennaio saranno vietati gli spostamenti tra Regioni e province autonome se non per lavoro, salute e ‘situazioni di comprovata necessità’, oltre che per tornare nella propria residenza, domicilio o abitazione. Nei giorni 25 e 26 dicembre sarà vietato spostarsi anche da un Comune all’altro. Lo stesso divieto sarà valido anche il 1 gennaio. Il nuovo decreto legge conferma dunque la stretta del governo sulle prossime festività, al fine di scongiurare il rischio di una terza ondata da Covid 19, confermando anche il coprifuoco in tutta Italia alle 22. Tornando agli spostamenti, il decreto dispone il divieto di trasferimento verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma. A Capodanno è previsto un coprifuoco fino alle 7 del mattino.
Viaggi all’estero
Coloro che per turismo andranno all’estero dal 21 dicembre al 6 gennaio, al rientro dovranno sottoporsi ad un periodo di quarantena. Anche gli stranieri che verranno in Italia nello stesso periodo saranno sottoposti a quarantena.
Ristoranti, negozi e centri commerciali: orari Natale 2020
Nell’area gialla bar, ristoranti e pizzerie resteranno aperti a pranzo sempre, anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. Ai tavoli però non potranno sedere più di quattro persone a meno che non siano conviventi. Nelle aree arancioni e rosse i ristoranti saranno aperti dalla 5 alle 22 solo per asporto mentre la consegna a domicilio sarà sempre consentita. I negozi potranno rimanere aperti fino alle 21. I centri commerciali saranno invece chiusi nei giorni festivi e prefestivi fino al 15 gennaio. Resteranno aperti al pubblico solo supermercati, tabaccherie, farmacie e parafarmacie.
Hotel, cinema e teatri
Gli hotel resteranno aperti ma la sera di Capodanno i ristoranti al loro interno chiuderanno i battenti alle 18 e sarà concesso solo il servizio in camera. Cinema e teatri invece resteranno chiusi per tutto il periodo delle festività.
Impianti sciistici e crociere
Dal 4 dicembre al 6 gennaio saranno sospesi gli impianti di sci e le crociere. Le piste da sci riapriranno il 7 gennaio, sempre che il governo non disponga diversamente.
Scuola
Dal 7 gennaio riprenderà la didattica in presenza anche per gli studenti delle scuole superiori.
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