Schemi di posa del parquet: caratteristiche e differenze
29 Giugno 2021
La scelta della geometria di posa del parquet è tanto importante quanto lo sono sia la selezione del legname utilizzato per la realizzazione del pavimento che le specifiche tecniche di posaadottate. Esistono infatti tanti schemi di posa del parquet, ognuno con precise caratteristiche, in grado di definire ed influenzare in modo deciso lo stile di un ambiente. Oggi proponiamo una guida per riconoscere i vari schemi di posa del pavimento in legno che, ricordiamo, sono frutto di un attento e curato lavoro artigianale.
Scopriamo dunque nel dettaglio le principali geometrie di posa del parquet:
Cassero regolare
La posa a cassero regolare prevede che il parquet sia costituito da elementi di uguale lunghezza e larghezza. I singoli listelli infatti sono disposti nel senso della lunghezza in modo che le giunzioni di testa risultino appaiate.
Tolda di nave
La posa a tolda di nave è detta anche a cassero irregolare o all’inglese. I parquet a tolda di nave fanno riferimento alla terminologia marinaresca e in particolare a velieri e galeoni che per la loro pavimentazione ricorrevano ad assi di legno posizionati proprio con questo tipo di schema sfalsato e parallelo. Tra i vari schemi di posa del parquet questa è particolarmente indicata per esaltare ambienti di grandi dimensioni.
Posa a quadri
In questo schema gli elementi sono assemblati in modo da formare un quadrato che costituisce l’unità di posa. Detto anche posa a mosaico, questo schema può essere realizzato con quadri di piccole e grandi dimensioni ed è adatto anche agli spazi più piccoli.
Schemi di posa del parquet a spina di pesce: le varie tipologie
La geometria ‘a spina di pesce’ prevede che gli elementi in legno vengano abbinati secondo uno schema perpendicolare, creando appunto l’effetto delle spine nello scheletro di un pesce. Esistono, essenzialmente, tre tipi di posa a spina: italiana, ungherese e francese.
Spina di pesce italiana
La spina di pesce italiana, detta anche classica o tradizionale, è una posa che prevede che i listoni siano accostati perpendicolarmente, incastrando la testa di uno all’estremità del fianco dell’altro a formare un angolo di 90°.
Spina ungherese
Nella spina ungherese i singoli elementi hanno i due lati corti tagliati con inclinazione a 30° o 60° rispetto ai lati lunghi. Nei palazzi delle grandi regge europee si ritrovano spesso pavimento con questo tipo di geometria che è appunto assai rinomata per la sua eleganza.
Spina francese
In questa famosa geometria di posa i singoli elementi hanno i due lati corti tagliati con inclinazione a 45° rispetto ai lati lunghi. Si tratta di una posa famosa per la sua eleganza anche perchè è più costosa e richiede una lavorazione più lunga e specifica.
Fascia e bindello
In questo caso non parliamo di uno schema di posa vero e proprio. Si tratta infatti della finitura della zona perimetrale della pavimentazione, costituita da elementi in legno con una geometria diversa (fascia) rispetto a quella predominante e da altri che fungono da raccordo (bindello) tra i due differenti schemi di posa.
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